martedì 31 marzo 2009

Premio H2o



Sabato 28 marzo, alle ore 15, presso la sede del CERCA di Campolongo sul Brenta, è avvenuta la premiazione del Progetto "H2O in Valbrenta". La giuria, formata da rappresentanti GSV, GGG, Valbrenta Solidale e Inveneto, ha conferito il primo premio alla classe 5a elementare di San Nazario con il seguente commento riassuntivo:

Il lavoro risulta essere articolato e complesso, segno di un profonda analisi del tema.
Viene messo in evidenza non solo il valore essenziale e visibile dell’acqua, ma anche la sua incidenza nella convivenza civile, sociale, culturale.Ottima rappresentazione con diversi elaborati, quali: disegni, testi, manifesti e plastici.

domenica 22 marzo 2009

Bilancio senza azzardi.«Il momento è difficile».

Il sindaco: «Si è lavorato con equilibrio e oculatezza» È polemica con il “Gruppo salvaguardia Valbrenta”
Renato Pontarollo

Il Consiglio comunale svoltosi a Valstagna il 16 marzo, ultimo atto del mandato amministrativo che si conclude a giugno, si è risolto in una seduta consiliare piuttosto dimessa, nonostante i rilevanti argomenti posti all'ordine del giorno: dalla determinazione dell'aliquota Ici e addizionale comunale Irpef 2009 all'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009 e del bilancio pluriennale 2009/11; due interrogazioni del gruppo consiliare "Impegno per Valstagna" e due comunicazioni del sindaco.È stata confermata per il 2009 l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili (Ici) e sull'addizionale comunale all'Irpef; quindi è stato presentato dall'assessore Bruno Roi Moro il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009 ed il bilancio pluriennale del triennio 2009/11, ordinaria amministrazione ed alcun impegno preciso di spesa. «L'attuale situazione economica è difficile - ha detto il sindaco Aldo Negrello - ma abbiamo lavorato in maniera equilibrata e oculata». È seguita la relazione, sintetica, dell'assessore Bruno Roi Moro, che ha messo in evidenza le opere pubbliche e gli interventi possibili solo se disponibili i contributi: allargamento della sede stradale della comunale "Valgadena", dallo svincolo di Costa a località Cavalli (620 mila euro); malga Melago (130 mila euro), casa di riposo (350 mila), aree di parcheggio, arredo urbano; mentre le spese per istruzione, assistenza scolastica, biblioteca e musei, sport, viabilità e servizi connessi sono state ridotte al minimo indispensabile.Sul bilancio si è astenuto il consigliere di minoranza Sergio Signori, criticando per l'ennesima volta l'addizionale Irpef che alle casse comunali dà un gettito di 55 mila euro. «Una tassa iniqua - ha ribadito Signori - perché è un prelievo sulla busta paga dei lavoratori dipendenti e dei pensionati». Quindi ha aggiunto una netta contrarietà sul contributo a privati, di complessivi 58 mila euro, per la ristrutturazione di fabbricati. Sul bilancio si è astenuto anche il gruppo consiliare "Impegno per Valstagna". «I conti non sono di nostro gradimento - ha detto Gianfranco Cavallin - Si continua a parlare di abbellimento del territorio, di arredo urbano, ma non si vedono i difetti di molti interventi. Inoltre non si stanzia nulla per il restauro della chiesa».Il Consiglio ha quindi approvato le nuove convenzioni per la gestione della "Rete museale Alto Vicentino" per i prossimi 5 anni, e per la gestione del "Museo di speleologia e carsismo A. Parolini" di Oliero per ulteriori 15 anni. Sono seguite due interrogazioni del gruppo consiliare "Impegno per Valstagna": la prima sui costi della legna ceduta agli abitanti del Comune con il beneficio dell'uso civico, ma "in sostanza con un aggravio di costi rispetto a quanti acquistano la legna sul libero mercato"; l'altra riguardava uno scarico diretto nel Brenta, presso le scuole medie del capoluogo, di acque di origine fognaria e meteoriche. Sul prezzo della legna il Comune non specula sull'uso civico, ha precisato il sindaco, anzi cerca di calmierare i prezzi, mentre sugli scarichi nel fiume si è trattato di un problema contingente che sarà risolto la prossima estate.Il Consiglio ha infine approvato l'ordine del giorno proposto dalla giunta a sostegno di una compartecipazione del 20 per cento al gettito Irpef a favore dei comuni delle Regioni a statuto ordinario.Sulla vertenza con la So.ve.Ca. Spa, con la quale è in atto un contenzioso che riguarda la concessione di materiale marmifero "Busa del Termine", il Comune è in attesa della sentenza definitiva (vanta un credito di oltre 900 mila euro) e confida nella ricomposizione ambientale del territorio disastrato.
A conclusione del Consiglio il sindaco Negrello ha informato l'assemblea che l'Amministrazione comunale, per tutelare la dignità del Consiglio e dell'Amministrazione, intende diffidare il Gruppo salvaguardia Valbrenta, il responsabile del sito ed i soggetti collegati che hanno diffuso un sondaggio sulla messa in sicurezza di Lora Bassa, esprimendo pesanti commenti nei confronti del Comune, dell'Ufficio tecnico e dell'operato del sindaco, imputato di distruzione del territorio.

mercoledì 18 marzo 2009

CON LA BELLA STAGIONE RITORNA LA VOGLIA DI TRASCORRERE QUALCHE ORA ALL'ARIA APERTA

Tante opportunità per il tempo libero in Valbrenta
PAESAGGI INCANTEVOLI E TANTISSIMI SENTIERI DA PERCORRERE A PIEDI O IN MOUNTAIN BIKE

Con l’arrivo della bella stagione ritorna la voglia di trascorrere qualche ora all’aria aperta, praticando attività sportive o facendo una semplice passeggiata a contatto con la natura. Bisogni semplici che la frenesia della vita quotidiana rende ancora più importante soddisfare, tanto più che non è necessario per forza di cose recarsi in qualche lontana località turistica. Un polo d’attrazione in grado di offrire moltissimo, a questo riguardo, è ad esempio la Valbrenta, a pochi chilometri da Bassano del Grappa e facilmente raggiungibile da Vicenza. Il paesaggio in lontananza è dominato dal massiccio del Grappa e l'altipiano di Asiago, mentre attorno alle acque del Brenta si è sviluppata una ricca fauna e vegetazione, incastonata in mille anse del fiume, ognuna in grado di offrire al visitatore un’immagine suggestiva. Anche i centri abitati della zona accolgono i passanti con un’atmosfera particolare, sospesa tra le tradizioni della montagna e un presente fatto di intense attività produttive, ma sviluppatesi nel corso degli anni in armonia con il territorio: è il caso di Pove, Campese, Campolongo, Solagna, San Nazario, Oliero, Valstagna, Carpanè, Cismon, Primolano, paesi ricchi di tradizioni e di piccoli tesori nascosti.Tra i tanti percorsi proposti dalla Valbrenta, per chi ama le passeggiate è consigliato il sentiero lungo la sponda sinistra Brenta dal Ponte Vecchio (o Ponte degli Alpini) a Solagna, che può essere percorso anche in mountain bike a condizione di essere preparati ad affrontare un percorso piuttosto variegato, con alcuni tratti in salita e altri piuttosto sconnessi. Ma questo, per gli sportivi più appassionati, costituirà solo un divertimento più…

martedì 17 marzo 2009

Strade, scuole, energia.Gli obiettivi per il 2009 a Solagna

In Consiglio il sindaco ha puntato l’accento sulla difficoltà di far quadrare i conti.
Cristina Obber
Rampa per disabili alle medie, asfaltatura di diverse vie e accordo ventennale con l’Etra per il fotovoltaico

Nell’ultimo Consiglio comunale di Solagna il sindaco Gian Andrea Bellò, oramai alla fine del suo secondo mandato, ha sottolineato la difficoltà che in questo momento incontrano le amministrazioni comunali a causa delle nuove norme emanate dal Governo che hanno creato instabilità e reso difficile ogni previsione di spesa.«Il peso del risanamento dei conti pubblici - ha spiegato il sindaco - si riversa sui Comuni che si sono visti ridurre pesantemente i contributi parte del mancato gettito dall'Ici». «In questa situazione di forte disagio - ha proseguito il primo cittadino di Solagna - l'obiettivo della previsione di bilancio è pertanto il consolidamento e la protezione dei risultati conseguiti fino ad ora, con particolare attenzione al settore educativo». Con un intervento di circa 100 mila euro (per due terzi finanziato da Stato e Regione) verrà messa in sicurezza la scuola media, ove verrà installata una rampa di accesso per disabili.Per migliorare la viabilità in via Mignano (40 mila euro da fondi comunali) si allargherà la carreggiata e si realizzerà un'area di sosta per dieci veicoli. Un mutuo di 40 mila euro andrà a coprire interventi di asfaltatura in varie zone del paese.Altri 50 mila euro sono previsti per la sola asfaltatura del tratto terminale di via Collalto, attualmente in calcestruzzo, che sfocia in località "Grotte".Su tali previsioni di spesa, il consigliere Umberto Bianchin ha espresso perplessità nella stesura delle priorità, osservando che vi sono altre zone del paese ove l'asfalto risulta ancora gravemente danneggiato. Per questi interventi il sindaco ha auspicato di ottenere ulteriori finanziamenti in corso d'opera.Un finanziamento regionale di 41 mila euro andrà a cofinanziare la ristrutturazione di un edificio in via Villanova destinato ad emergenze sociali.Nel corso del 2009 il genio civile provvederà alla messa in sicurezza di un tratto del fiume Brenta a nord dello svincolo di ingresso al paese.È stato approvato all'unanimità anche l'intendimento di affidare alla società Etra la gestione ventennale degli impianti fotovoltaici che verranno installati nella palestra e nell'adiacente edificio.Progettazione, realizzazione e manutenzione saranno a carico della stessa Etra, che sarà destinataria del finanziamento statale. Il Comune le cederà il credito del conto energia nonché il diritto di superficie per tutti i vent'anni della durata del contratto. Il Comune resterà titolare dei contatori e riconoscerà all’Etra un canone annuo di 2 mila euro più iva, a fronte di un consumo di 19 mila kwatt annui.

giovedì 5 marzo 2009

La Comunità come un pugile suonato

L’ente è disorientato perchè è stato lasciato in vita ma senza i finanziamenti per operare

Non si sa se i consiglieri di Bassano facciano o no ancora parte del consiglio

La Comunità Montana sembra come un pugile suonato all'angolo, in attesa del colpo finale che la stenderà definitivamente al tappeto. Questa è l'impressione scaturita anche nell'ultima seduta del consiglio di Palazzo Guarnieri dove, dalle ultime vicende legislative che ne hanno minato la sopravvivenza, i mesi sono passati senza che si trovasse, o si cercasse, una via d'uscita. Lasciare in vita un ente senza i finanziamenti necessari per portare avanti le iniziative per le quali tali enti sono stati istituiti non ha senso e quindi, se c'è la volontà politica di preservarle, perchè indispensabili per la tutela del territorio e del patrimonio montano, sarebbe opportuno che gli organi competenti decidessero in fretta modalità, competenze, organizzazione e finanziamenti. «Per una comune analisi in merito alla grave problematica di stallo dell'ente - ha chiesto il sindaco di Solagna, Gianandrea Bellò, al presidente Peruzzo - sarebbe opportuno convocare al più presto tutti i sindaci del territorio comunitario per valutare, alla luce delle nuove normative, i possibili reali sviluppi della stessa Comunità». In realtà, come ha dichiarato in consiglio il presidente, la situazione non è ancora chiara. La stessa posizione dei consiglieri in carica del comune di Bassano, secondo una prima interpretazione ammessi in consiglio e poi estromessi, lascia intendere che la normativa ha qualche buco nero che necessita di chiarimenti. Peruzzo, dopo aver convocato una prima volta i sindaci lo scorso dicembre, pochi giorni fa ha partecipato ad un incontro tra gli undici presidenti delle comunità rimaste e il vice presidente della Giunta Regionale, Franco Manzato, per approfondire le problematiche connesse al funzionamento degli enti, «considerata l'importante funzione svolta nel territorio montano». Manzato si è impegnato, entro breve tempo, ad assumere i conseguenti provvedimenti per garantirne la corretta funzionalità e pertanto l'incontro richiesto potrà avvenire appena la Regione avrà definito tali incombenze, potendo così «disporre di elementi concreti - ha risposto Peruzzo - per un approfondimento e concordare una condivisa prospettiva di percorso futuro». Per quanto riguarda lo stallo, il presidente ha osservato che, «malgrado le limitate risorse finanziarie a diposizione, la Comunità ha continuato a garantire la propria funzionalità attraverso le consuete iniziative e la realizzazione di interventi sul territorio».
Roberto Lazzarato

mercoledì 4 marzo 2009

Energia dal sole - Pregi e difetti del fotovoltaico

Sala polivalente gremita a Pove per la serata che aveva per tema "Energie alternative per il risparmio energetico" programmata dall'amministrazione comunale. I relatori Francesco Tagliapietra, di Vi. energia, e l'ing. Matteo Sostizzo hanno presentato i vantaggi del fotovoltaico in questo periodo di crisi a livello mondiale, sia di risorse che di costi dell'energia. Nell'introdurre i lavori Tagliapietra ha spiegato che la provincia di Vicenza è attenta alle problematiche ambientali e allo sviluppo delle fonti rinnovabili. Per questo ha assunto l'iniziativa di fare un impianto di biomasse nel comune di Asiago.«Nella Carinzia - ha spiegato Tagliapietra - esistono 316 impianti di biomasse, e il 70% degli edifici pubblici è coperto. Nella nostra provincia sono installate 280 mila caldaie e il 46% ha dagli 8 ai 10 anni. Il nostro compito è quello di cercare di ridurre l'emissione di anidride carbonica e per questo da qualche anno viene fatto il controllo degli impianti». Sostizzo ha invece trattato l'argomento dei panelli solari e fotovoltaici.«Il solare è conveniente - ha spiegato - però è condizionato dalle situazioni meteorologiche. Quando c'è il sole l'acqua può raggiungere i 70 gradi. Il costo per 5 metri quadri di pannelli, necessari a una casa, si aggira sui 4 mila euro. Nel fotovoltaico, per avere un Kw si spendono dai 4 ai 7 mila euro. Chi fa un impianto si deve collegare con l'Enel che successivamente installa due contatori, uno immette e l'altro preleva corrente. L'incentivo è del 55% fino ad esaurimento fondi. Dopo 12 anni si va alla pari. La resa dopo 20 - 25 anni cala all'80%». Il tecnico comunale ha informato che a Pove non serve alcun documento per l'installazione ma solo una semplice comunicazione di ordinaria manutenzione. Un abitante ha testimoniato che dal 2007 usa i panelli fotovoltaici con i quali copre quasi del tutto il fabbisogno annuale di corrente.
Lionello Rebesco