Sala polivalente gremita a Pove per la serata che aveva per tema "Energie alternative per il risparmio energetico" programmata dall'amministrazione comunale. I relatori Francesco Tagliapietra, di Vi. energia, e l'ing. Matteo Sostizzo hanno presentato i vantaggi del fotovoltaico in questo periodo di crisi a livello mondiale, sia di risorse che di costi dell'energia. Nell'introdurre i lavori Tagliapietra ha spiegato che la provincia di Vicenza è attenta alle problematiche ambientali e allo sviluppo delle fonti rinnovabili. Per questo ha assunto l'iniziativa di fare un impianto di biomasse nel comune di Asiago.«Nella Carinzia - ha spiegato Tagliapietra - esistono 316 impianti di biomasse, e il 70% degli edifici pubblici è coperto. Nella nostra provincia sono installate 280 mila caldaie e il 46% ha dagli 8 ai 10 anni. Il nostro compito è quello di cercare di ridurre l'emissione di anidride carbonica e per questo da qualche anno viene fatto il controllo degli impianti». Sostizzo ha invece trattato l'argomento dei panelli solari e fotovoltaici.«Il solare è conveniente - ha spiegato - però è condizionato dalle situazioni meteorologiche. Quando c'è il sole l'acqua può raggiungere i 70 gradi. Il costo per 5 metri quadri di pannelli, necessari a una casa, si aggira sui 4 mila euro. Nel fotovoltaico, per avere un Kw si spendono dai 4 ai 7 mila euro. Chi fa un impianto si deve collegare con l'Enel che successivamente installa due contatori, uno immette e l'altro preleva corrente. L'incentivo è del 55% fino ad esaurimento fondi. Dopo 12 anni si va alla pari. La resa dopo 20 - 25 anni cala all'80%». Il tecnico comunale ha informato che a Pove non serve alcun documento per l'installazione ma solo una semplice comunicazione di ordinaria manutenzione. Un abitante ha testimoniato che dal 2007 usa i panelli fotovoltaici con i quali copre quasi del tutto il fabbisogno annuale di corrente.
Lionello Rebesco
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