COMUNITÀ MONTANA DEL BRENTA L’allarme del presidente Peruzzo che chiede l’intervento alla Regione.
«Per il momento siamo riusciti a garantire ogni attività e servizio come lo scorso anno».
Il presidente della Comunità montana, Pierluigi Peruzzo, non ritiene appropriata l'immagine di un ente «ingessato», nonostante lo tsunami che ha investito Palazzo Guarnieri, privandolo dei finanziamenti necessari non solo alla programmazione, ma alla sua stessa sopravvivenza. Con l'applicazione della legge finanziaria, le Comunità montane venete sono passate da 19 a 11 e quella del Brenta è stata confermata, seppure privata di Bassano, ma con una riduzione del fondo ordinario statale di 33,4 milioni di euro per il 2008 e di 66,8 per l'anno 2009. In questa situazione l'ente non sarà in grado di approvare il bilancio 2009, incontrando difficoltà insormontabili anche per far fronte alle spese consolidate e per far funzionare il Palazzo. «I presidenti delle Comunità rimaste in attività si sono incontrati più volte, - spiega Peruzzo - minacciando anche di portare le chiavi degli enti in Regione, se questa non interverrà per disciplinare la materia di sua competenza, provvedendo a stanziare i fondi necessari a mantenerle in vita e alla programmazione delle attività che ne rafforzino il ruolo nel territorio montano». In tale senso «il vice presidente della Regione, Franco Manzato - prosegue il presidente - ha dichiarato di voler riconsiderare le Comunità in una nuova funzione del governo del territorio di montagna. Lo stesso incontro programmato con i sindaci, era stato rinviato in attesa di avere tutti gli elementi per valutare un rafforzamento dell'ente». Di sicuro però, secondo Peruzzo, in attesa degli eventi, l'ente non è «ingessato». «In questo periodo sono continuate - ribadisce - le consuete attività relative alla gestione associata di servizi e funzioni comunali, per la quale la nostra Comunità è all'avanguardia nel Veneto.Anche nel campo delle iniziative anticipo che, il 18 aprile, inaugureremo il circuito attorno al lago di Mignano, sul sentiero del Brenta, che parte da Bassano e arriva a Valstagna e che, con un progetto ambizioso, la Comunità sta attrezzando a fini ciclo-pedonali. Nel 2008 sono proseguiti gli interventi sul territorio a quote più elevate ed anche in campo culturale, Palazzo Guarnieri ospita da alcuni mesi una importante mostra sulla realizzazione della linea ferroviaria Bassano-Primolano e, nei prossimi giorni, sarà inaugurata una mostra sulle medaglie ed attestati della Grande Guerra, che va ad arricchire temporaneamente il museo del recuperante da poco realizzato. Non siamo, quindi, in una situazione di "stallo", anche se le Comunità montane, in particolare quelle venete, stanno attraversando un periodo di difficoltà economiche, che confidiamo possano essere superate quanto prima".
Il presidente della Comunità montana, Pierluigi Peruzzo, non ritiene appropriata l'immagine di un ente «ingessato», nonostante lo tsunami che ha investito Palazzo Guarnieri, privandolo dei finanziamenti necessari non solo alla programmazione, ma alla sua stessa sopravvivenza. Con l'applicazione della legge finanziaria, le Comunità montane venete sono passate da 19 a 11 e quella del Brenta è stata confermata, seppure privata di Bassano, ma con una riduzione del fondo ordinario statale di 33,4 milioni di euro per il 2008 e di 66,8 per l'anno 2009. In questa situazione l'ente non sarà in grado di approvare il bilancio 2009, incontrando difficoltà insormontabili anche per far fronte alle spese consolidate e per far funzionare il Palazzo. «I presidenti delle Comunità rimaste in attività si sono incontrati più volte, - spiega Peruzzo - minacciando anche di portare le chiavi degli enti in Regione, se questa non interverrà per disciplinare la materia di sua competenza, provvedendo a stanziare i fondi necessari a mantenerle in vita e alla programmazione delle attività che ne rafforzino il ruolo nel territorio montano». In tale senso «il vice presidente della Regione, Franco Manzato - prosegue il presidente - ha dichiarato di voler riconsiderare le Comunità in una nuova funzione del governo del territorio di montagna. Lo stesso incontro programmato con i sindaci, era stato rinviato in attesa di avere tutti gli elementi per valutare un rafforzamento dell'ente». Di sicuro però, secondo Peruzzo, in attesa degli eventi, l'ente non è «ingessato». «In questo periodo sono continuate - ribadisce - le consuete attività relative alla gestione associata di servizi e funzioni comunali, per la quale la nostra Comunità è all'avanguardia nel Veneto.Anche nel campo delle iniziative anticipo che, il 18 aprile, inaugureremo il circuito attorno al lago di Mignano, sul sentiero del Brenta, che parte da Bassano e arriva a Valstagna e che, con un progetto ambizioso, la Comunità sta attrezzando a fini ciclo-pedonali. Nel 2008 sono proseguiti gli interventi sul territorio a quote più elevate ed anche in campo culturale, Palazzo Guarnieri ospita da alcuni mesi una importante mostra sulla realizzazione della linea ferroviaria Bassano-Primolano e, nei prossimi giorni, sarà inaugurata una mostra sulle medaglie ed attestati della Grande Guerra, che va ad arricchire temporaneamente il museo del recuperante da poco realizzato. Non siamo, quindi, in una situazione di "stallo", anche se le Comunità montane, in particolare quelle venete, stanno attraversando un periodo di difficoltà economiche, che confidiamo possano essere superate quanto prima".
Roberto Lazzarato
2 commenti:
quello che stavo cercando, grazie
quello che stavo cercando, grazie
Posta un commento