domenica 22 marzo 2009

Bilancio senza azzardi.«Il momento è difficile».

Il sindaco: «Si è lavorato con equilibrio e oculatezza» È polemica con il “Gruppo salvaguardia Valbrenta”
Renato Pontarollo

Il Consiglio comunale svoltosi a Valstagna il 16 marzo, ultimo atto del mandato amministrativo che si conclude a giugno, si è risolto in una seduta consiliare piuttosto dimessa, nonostante i rilevanti argomenti posti all'ordine del giorno: dalla determinazione dell'aliquota Ici e addizionale comunale Irpef 2009 all'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009 e del bilancio pluriennale 2009/11; due interrogazioni del gruppo consiliare "Impegno per Valstagna" e due comunicazioni del sindaco.È stata confermata per il 2009 l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili (Ici) e sull'addizionale comunale all'Irpef; quindi è stato presentato dall'assessore Bruno Roi Moro il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009 ed il bilancio pluriennale del triennio 2009/11, ordinaria amministrazione ed alcun impegno preciso di spesa. «L'attuale situazione economica è difficile - ha detto il sindaco Aldo Negrello - ma abbiamo lavorato in maniera equilibrata e oculata». È seguita la relazione, sintetica, dell'assessore Bruno Roi Moro, che ha messo in evidenza le opere pubbliche e gli interventi possibili solo se disponibili i contributi: allargamento della sede stradale della comunale "Valgadena", dallo svincolo di Costa a località Cavalli (620 mila euro); malga Melago (130 mila euro), casa di riposo (350 mila), aree di parcheggio, arredo urbano; mentre le spese per istruzione, assistenza scolastica, biblioteca e musei, sport, viabilità e servizi connessi sono state ridotte al minimo indispensabile.Sul bilancio si è astenuto il consigliere di minoranza Sergio Signori, criticando per l'ennesima volta l'addizionale Irpef che alle casse comunali dà un gettito di 55 mila euro. «Una tassa iniqua - ha ribadito Signori - perché è un prelievo sulla busta paga dei lavoratori dipendenti e dei pensionati». Quindi ha aggiunto una netta contrarietà sul contributo a privati, di complessivi 58 mila euro, per la ristrutturazione di fabbricati. Sul bilancio si è astenuto anche il gruppo consiliare "Impegno per Valstagna". «I conti non sono di nostro gradimento - ha detto Gianfranco Cavallin - Si continua a parlare di abbellimento del territorio, di arredo urbano, ma non si vedono i difetti di molti interventi. Inoltre non si stanzia nulla per il restauro della chiesa».Il Consiglio ha quindi approvato le nuove convenzioni per la gestione della "Rete museale Alto Vicentino" per i prossimi 5 anni, e per la gestione del "Museo di speleologia e carsismo A. Parolini" di Oliero per ulteriori 15 anni. Sono seguite due interrogazioni del gruppo consiliare "Impegno per Valstagna": la prima sui costi della legna ceduta agli abitanti del Comune con il beneficio dell'uso civico, ma "in sostanza con un aggravio di costi rispetto a quanti acquistano la legna sul libero mercato"; l'altra riguardava uno scarico diretto nel Brenta, presso le scuole medie del capoluogo, di acque di origine fognaria e meteoriche. Sul prezzo della legna il Comune non specula sull'uso civico, ha precisato il sindaco, anzi cerca di calmierare i prezzi, mentre sugli scarichi nel fiume si è trattato di un problema contingente che sarà risolto la prossima estate.Il Consiglio ha infine approvato l'ordine del giorno proposto dalla giunta a sostegno di una compartecipazione del 20 per cento al gettito Irpef a favore dei comuni delle Regioni a statuto ordinario.Sulla vertenza con la So.ve.Ca. Spa, con la quale è in atto un contenzioso che riguarda la concessione di materiale marmifero "Busa del Termine", il Comune è in attesa della sentenza definitiva (vanta un credito di oltre 900 mila euro) e confida nella ricomposizione ambientale del territorio disastrato.
A conclusione del Consiglio il sindaco Negrello ha informato l'assemblea che l'Amministrazione comunale, per tutelare la dignità del Consiglio e dell'Amministrazione, intende diffidare il Gruppo salvaguardia Valbrenta, il responsabile del sito ed i soggetti collegati che hanno diffuso un sondaggio sulla messa in sicurezza di Lora Bassa, esprimendo pesanti commenti nei confronti del Comune, dell'Ufficio tecnico e dell'operato del sindaco, imputato di distruzione del territorio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)