VALBRENTA. Stasera un confronto sul tema fra i candidati
Cristina Obber
La preoccupazione del “Gruppo Salvaguardia” dopo le recenti inchieste a livello provinciale
Venerdì 15 Maggio 2009 BASSANO, pagina 35
Dopo le recenti inchieste a livello provinciale e l'arresto per concussione del capo dell'Ufficio cave della Provincia, Angelo Canalia, si riapre anche in Valbrenta il dibattito su uno dei temi ambientali più caldi e sentiti in zona, quello appunto delle cave.
I ripetuti gridi d'allarme che il Gruppo Salvaguardia Valbrenta ha lanciato in un passato anche molto recente, alla luce di questi fatti appaiono oggi quanto mai sottovalutati dalle Amministrazioni e dai cittadini.
Sulla questione, interviene ora il presidente dell’associazione, Roberto Sessi.
Cosa cambia in Valbrenta dopo le rivelazioni su speculazioni e mazzette?
«Sono anni che noi mettiamo in guardia le Amministrazioni contro gli interessi economici speculativi che stanno dietro alle concessioni per le cave. Questo non è certo il primo caso che interessa la nostra zona».
Ciò significa che questo modo di operare è ben consolidato e da tempo.
«In questo Paese le cose scomode si dimenticano in fretta. Ci auguriamo che il clamore che questa vicenda sta avendo grazie ai media, rimbombi come un monito anche nella nostra valle».
Ma con il Pati, il patto territoriale firmato dai sindaci lo scorso anno, la Valbrenta non è già al riparo dalla devastazione ambientale?
«Non lo è affatto, perché lungo tutta la valle vi sono progetti di messa in sicurezza e attività già autorizzate per altri 40 anni che sono discutibili.
C'è il pericolo che sia un modo all'italiana di realizzare cave chiamandole con un altro nome.
Quello dell’estrazione della ghiaia è un autentico affare. Per questo motivo noi abbiamo chiesto ai sindaci di modificare le autorizzazioni chiedendo di non asportare la ghiaia estratta durante le messe in sicurezza, ma solo il materiale detritico».
Tra poco ci saranno le elezioni comunali. Ci sono delle novità in questo senso nei programmi delle nuove liste?
«Fino ad oggi abbiamo solo informazioni indicative. Proprio in vista delle prossime amministrative abbiamo invitato tutti coloro che sono nelle liste ad un incontro dibattito sulle tematiche ambientali della nostra valle. Chiederemo un esplicito impegno ai candidati sindaci a verificare che gli interventi futuri non abbiano finalità speculative».
L’incontro con i candidati della vallata è in programma questa sera alle 20,45, nella saletta della Comunità montana del Brenta. Il comitato si augura che la popolazione partecipi numerosa perché si tratta di un’occasione per capire la differenza tra promesse e fatti. La bellezza e la vivibilità della Valbrenta si giocano sulle scelte dei futuri amministratori.
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