giovedì 9 aprile 2009

Risposta Comunità Montana del Brenta su impatto ambientale della miniera Costa Alta a Carpanè di San Nazario (VI)

Dopo la denuncia al Prefetto del 15 settembre 2008, la Comunità Montana del Brenta l'11 marzo 2009 risponde.
Noi evitiamo commenti e Vi invitiamo a visionare il documento, da cui si evince che:
-la Comunità Montana del Brenta non essendo responsabile del procedimento non può dare risposte autorevoli l'adempimento delle prescrizioni e delle raccomandazioni del 2004 è competenza della Regione Veneto
-l'attività di controllo e verifica sull'attività di coltivazione e recupero ambientale è esercitata dai tecnici incaricati dalla Regione Veneto e dalla commissione della Sovrintendenza ai Beni Ambientali di Verona
-la Sovrintendenza ai Beni Ambientali di Verona è ente responsabile del procedimento, quindi ha i verbali di sopralluogo
-la vigilanza alla coltivazione è esercitata dal comune di San Nazario d'intesa con la Provincia di Vicenza
-in caso di alterazione ambientale, a dettare le prescrizioni per il ripristino o la ricomposizione ambientale è la Provincia di Vicenza
-al comune di San Nazario vanno indirizzate le richieste sull'attività di controllo in corso
-la Regione Veneto è responsabile sullo stato della nuova ridelimitazione
Pertanto avete capito bene: pretendere di avere risposte certe sull'attività e sui controlli esercitati nei confronti della cava-miniera sembra essere una pia illusione!
A chi dobbiamo rivolgerci per vedere garantiti i nostri diritti di cittadini di questa valle??
Gli amministratori pubblici democraticamente eletti per rappresentarci e garantirci appaioni essere i meno indicati per dare risposte!!
Nel frattempo l'attività di cava miniera è stata ritenuta compatibile ed autorizzabile per altri 40 anni.

lettera Prefetto risposte CM Brenta 11-3-2009

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