lunedì 28 marzo 2011

Addirittura la ferrovia

Domenica 27 Marzo 2011, VALBRENTA - (RL) Nel summit di aprile tra Zaia e Dellai dovrebbero essere, si spera, chiariti molti punti neri e messi paletti per dividere i sogni dalla realtà, le chiacchiere dai fatti. Mentre i nostri amministratori sembrano completamente ignorati dal governo veneto, che non brilla per il loro coinvolgimento su un problema di vitale importanza per il territorio, in Trentino paiono molto più informati.
      Ipotizzano, infatti, la modifica della proposta iniziale tra Pian dei Zocchi e Bassano, con un prolungamento fino a Castelfranco, con costi maggiori, ma anche più transiti e più alti incassi da pedaggio dei 30 anni di concessione, con avvio dei lavori nel 2013. A fronte dell'aumento del traffico, «scaricato» dal Veneto in Trentino, Lorenzo Dellai, dalle indiscrezioni trapelate, si suppone metterà sul tavolo di Luca Zaia la gestione in comune della ferrovia della Valsugana, con programma di elettrificazione, potenziamento e adeguamento al trasporto merci; un project financing per un tratto trentino della statale 47, prevalentemente in galleria, tra Grigno e l'alta Valsugana; il declassamento dei tratti della statale sostituita, con eliminazione dei viadotti più impattanti (nei quali, è auspicabile, potrebbe entrare anche quello di San Marino). Molta carne al fuoco. Troppa?

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