sabato 23 luglio 2011

Una nuova centrale idroelettrica in Brenta?


http://carta.ilgazzettino.it/MostraStoria.php?TokenStoria=1912228&Data=20110721&CodSigla=VI

Siamo alle solite!
Con la strumentale motivazione del pubblico interesse, si autorizza l'ennesima operazione speculativa in Valbrenta.
Il patrimonio della valle, il suo territorio e la tipicità del suo ambiente,devono nuovamente essere svenduti per logiche produttive nell'interesse di pochi a danno di molti.
Storia vecchia, già nota e praticata per le cave!
Concessioni più che ventennali per asportare le poche risorse di questa valle dimentica da dio e sempre più abbandonata dagli uomini.
Con quale facciatosta può essere richiamato il pubblico interesse se nessuna amministrazione locale, che appunto rappresenta l'interesse pubblico, ha espressola propria approvazione.
Con quale colpevole approssimazione si possono autorizzare prelievi di 16 mc, senza nessuna correlazione alla sempre più ridotta  portata del fiume (od alsuo MDV - minimo deflusso vitale) già pesantemente compromesso da ben 18 sbarramenti a monte (dal passo Rolle fino a Cismon).
Con quale ottusa prepotenza possono essere messe a rischio le poche attività che si sviluppano lungo il fiume e che caratterizzano quell'economia diffusa ecocompatibile e sostenibile, unica vera garanzia di sviluppo e riqualificazione di aree marginali come la nostra valle.
Già sopportiamo innumerevoli attività estrattive ed il conseguente traffico pesante, già conviviamo con una viabilità dimensionata ai tempi dei cavalli da tiro e ne temiamo i futuri progetti, che  considerano la valle unicamente come una via di transito, dimenticando le 5-6000 persone che in questa "via" risiedono ed operano; ora ci vogliono prosciugare quel poco di naturalità ed
ambiente rimasto.
Pezzetto dopo pezzetto la valle viene demolita e snaturata, questa supposta centrale rappresenta l'ulteriore conferma di un modello di sviluppo insensato e suicida che porterà inesorabilmente alla svalutazione del "bene comune" ed una sempre minore qualità di vità.
roberto sessi

1 commento:

michele ha detto...

sono pienamente d'accordo con te Roberto, proprio oggi ho pubblicato un post nel forum del sito dei pescatori in Valbrenta invitando il presidente Lubian a prendere una chiara posizione in merito.