CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
OTTAVA LEGISLATURA
RISOLUZIONE N. 42
LA REGIONE VENETO STABILISCA UNA MORATORIA SULLE CONCESSIONI, SUI RINNOVI, AMPLIAMENTI DI CONCESSIONE, AUTORIZZAZIONE PER NUOVI CANTIERI MINERARI E/O AMPLIAMENTO DEI CANTIERI ESISTENTI IN ATTESA DELLA NUOVA LEGGE REGIONALE IN MATERIA DI MINIERE
presentata il 5 dicembre 2007 dai Consiglieri Atalmi, Gianpaolo Bottacin, Trento, Bettin e Pettenò
Il Consiglio regionale del Veneto
PREMESSO CHE:
- presso gli uffici e le commissioni preposte della Regione Veneto sono in corso di istruttoria varie richieste di concessioni, rinnovi ed ampliamenti per la coltivazione di miniere;
- esistono concessioni minerarie rilasciate anche decenni fa rispetto alle quali non è mai stato avviato alcun cantiere in passato, ma in virtù delle quali gli aventi diritto tornano oggi a chiedere la possibilità di iniziare le attività;
- l’escavazione e l’attività di miniera vanno spesso ad interessare porzioni di territorio di pregio dal punto di vista paesaggistico, ambientale e faunistico;
- tali attività spesso interferiscono con i circuiti idrici di alimentazione di falde acquifere, di sorgenti e/o bacini idrici che esprimono valenze fondamentali per l’approvvigionamento d’acqua potabile;
CONSIDERATO CHE:
- il Consiglio regionale dovrà discutere e approvare la nuova legge regionale in materia di miniere come stabilito dall’articolo 1 della legge regionale 7/2005;
- la nuova legge regionale dovrà individuare i fondamentali criteri per l’esercizio dell’attività mineraria nel rispetto dei valori paesaggistici, ambientali e faunistici precedentemente richiamati;
impegna la Giunta regionale
- a coinvolgere quanto prima le Commissioni competenti e il Consiglio regionale nella definizione della nuova normativa regionale in materia di miniere;
- in assenza dell’indispensabile presupposto rappresentato dalla nuova legge regionale in materia mineraria, a non concedere alcuna concessione, rinnovo, ampliamento di concessione, autorizzazione per nuovi cantieri minerari e/o ampliamento dei cantieri esistenti, ritirando dalle commissioni tecniche competenti i progetti eventualmente già in fase di esame.
OTTAVA LEGISLATURA
RISOLUZIONE N. 42
LA REGIONE VENETO STABILISCA UNA MORATORIA SULLE CONCESSIONI, SUI RINNOVI, AMPLIAMENTI DI CONCESSIONE, AUTORIZZAZIONE PER NUOVI CANTIERI MINERARI E/O AMPLIAMENTO DEI CANTIERI ESISTENTI IN ATTESA DELLA NUOVA LEGGE REGIONALE IN MATERIA DI MINIERE
presentata il 5 dicembre 2007 dai Consiglieri Atalmi, Gianpaolo Bottacin, Trento, Bettin e Pettenò
Il Consiglio regionale del Veneto
PREMESSO CHE:
- presso gli uffici e le commissioni preposte della Regione Veneto sono in corso di istruttoria varie richieste di concessioni, rinnovi ed ampliamenti per la coltivazione di miniere;
- esistono concessioni minerarie rilasciate anche decenni fa rispetto alle quali non è mai stato avviato alcun cantiere in passato, ma in virtù delle quali gli aventi diritto tornano oggi a chiedere la possibilità di iniziare le attività;
- l’escavazione e l’attività di miniera vanno spesso ad interessare porzioni di territorio di pregio dal punto di vista paesaggistico, ambientale e faunistico;
- tali attività spesso interferiscono con i circuiti idrici di alimentazione di falde acquifere, di sorgenti e/o bacini idrici che esprimono valenze fondamentali per l’approvvigionamento d’acqua potabile;
CONSIDERATO CHE:
- il Consiglio regionale dovrà discutere e approvare la nuova legge regionale in materia di miniere come stabilito dall’articolo 1 della legge regionale 7/2005;
- la nuova legge regionale dovrà individuare i fondamentali criteri per l’esercizio dell’attività mineraria nel rispetto dei valori paesaggistici, ambientali e faunistici precedentemente richiamati;
impegna la Giunta regionale
- a coinvolgere quanto prima le Commissioni competenti e il Consiglio regionale nella definizione della nuova normativa regionale in materia di miniere;
- in assenza dell’indispensabile presupposto rappresentato dalla nuova legge regionale in materia mineraria, a non concedere alcuna concessione, rinnovo, ampliamento di concessione, autorizzazione per nuovi cantieri minerari e/o ampliamento dei cantieri esistenti, ritirando dalle commissioni tecniche competenti i progetti eventualmente già in fase di esame.
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