venerdì 28 dicembre 2007

Ponzio Pilato da Cismon......





Non siamo in periodo pasquale, tutt'altro, ma nel giornale di Vicenza del 27/12 compare un articolo del solito Presidente della Comunità Montana del Brenta che parla ancora della cava miniera Costa Alta di Carpanè.


Peruzzo non si smentisce di certo: la cava-miniera sembra non essere di loro competenza; possono solo dare un parere consultivo e non vincolante ...!!!??
.. come dire:

"noi non possiamo fare granchè (come dice la giunta di San Nazario), ad altri l'onere (o la rogna) di esprimere pareri vincolanti o decisioni definitive!
Vigiliamo solo nelle iniziative non “compensative” (compensare la temporanea riduzione del grado di qualità) ma a “valenza compensativa"

"per assicurare il controllo pubblico circa la realizzazione di tali iniziative, è stato individuato quale Ente pubblico che deve assumere il ruolo di garante dell’intera operazione, la Comunità Montana del Brenta. p.529 capitolo 6_12

Per garantire la massima trasparenza alle azioni progettuale, l’iter amministrativo che la Comunità Montana attiverà all’uopo risulterà il seguente:
· definizione degli interventi e costi di progetto;
· convenzione con la Ditta Peroglio sugli impegni economici e sulle modalità di versamento della cifra necessaria per la realizzazione degli stessi;
· inserimento dei progetti nel Programma annuale e nel Bilancio di previsione annuale di competenza;
· redazione dei progetti esecutivi;
· attribuzione dei fondi alla C.M. del Brenta da parte della ditta Peroglio;
· realizzazione dei lavori (appalto, esecuzione, controllo finale) della C.M. del Brenta,
· rendicontazione finale alla Ditta Peroglio da parte della C.M. del Brenta.

Noi (C. M. Brenta) poveri sfigati cercheremo comunque di fare il massimo per tutelare il bene pubblico (... e mantenere quella distaccata posizione che ci consente di non perdere ne munifiche donazioni (compensative) ne i luculliani pranzi ...a cui purtroppo, poverini, siamo soggetti)

Rinunciamo definitivamente al nostro ruolo politico, ci limitiamo alla evasione delle nostre strettissime incombenze, senza prendere posizione, senza clamore .... altrimenti ci aboliscono, ci mandano a casa ... e nemmeno il nostro povero "direttore" Dr. Bordignon riesce più a rosicchiare qualche finanziamento extra (come quello recentemente ricevuto dal FSE attraverso il Gal Montagna Vicentina quale estensore di una pseudo-guida turistica della Valbrenta . Che
sia per questo motivo che il nostro caro "direttore" non vuole sentir parlare dell'agenzia Terre del Brenta ??? !!)".

Noi invece, residenti doppiamente sfigati, per abitare un territorio "marginale", politicamente poco redditizio, ed essere amministrati da questi illegittimi figli di Pilato, non possiamo che ...
diteci voi ... noi non troviamo le parole!!, o meglio, rischieremmo di essere troppo pesanti e blasfemi!!!

Buone feste

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