mercoledì 6 agosto 2008

Ci mancava solo la monorotaia.....


Valorizzazione turistica, pioggia di progetti in Valbrenta

(R.L.) Una miriade di progetti per la valorizzazione turistica e ambientale del territorio sarà inoltrata dai comuni della Valle del Brenta, tramite la Comunità montana, al Gal Montagna Vicentina, per essere inseriti nel Piano di sviluppo locale, con l'opportunità di accedere ai finanziamenti, tramite la Regione Veneto.
Queste le proposte più interessanti: la ciclopista Rivalta-San Marino; l'area turistica attrezzata tra Campolongo e San Nazario; il materiale divulgativo dell'Ecomuseo della Grande Guerra; il recupero del "Cason di Barbarossa", a Valstagna, come spazio museale e di documentazione sulla civiltà dei terrazzamenti; il recupero dell'ex scuola montana di Col del Brocco, a Cismon, da utilizzare, secondo il progetto, come spazio di accoglienza e documentazione antropologica sull'agricoltura di montagna e la civiltà delle malghe; la sistemazione delle malghe di località Pozzette e Melago (Valstagna) e Cimo (Campolongo); il recupero del sentiero Rivalta-Grottella, dell'antico ponte romano e dei terrazzamenti limitrofi; la valorizzazione dell'area terrazzata adiacente il Cason di Barbarossa, a Valstagna; elettrificazione del Covolo di Butistone, a Cismon; la realizzazione di un magazzino a servizio dei musei del tabacco e del recuperante di Palazzo Guarnieri.
Nel programma per l'anno 2010, figurano progetti per il percorso, strada e monorotaia, di accesso a località Casarette (Valstagna) - questa è veramente fantastica; il centro di assistenza e documentazione e sistemazione del parcheggio delle Grotte di Oliero; il recupero della mulattiera storica di Cismon; gli impianti del museo del Covolo e dei siti fortificati in Valbrenta ; il recupero dei siti di guerra in località Torre, Cornon e Costardara (Solagna), Col del Merlo, Sette Bocche (Carpanè) e dei trinceroni di Campolongo; l'allestimento del museo della carta a Oliero.
Nel programma per il 2011 sono stati inseriti infine: la passerella sul fiume che collegherà la Ciclopista del Brenta al Covolo di Butistone; il centro di accoglienza e documentazione da realizzare a Fastro Bassanese (Cismon) e quello di accoglienza turistica e campi di studio universitari di località Casarette (Valstagna); il recupero della fornace storica, con spazi espositivi e dei terrazzamenti di San Giorgio, a Solagna; il percorso museale del Covolo di Butistone; alcuni itinerari per raggiungere il Covolo di Formiga e il Covoletto veneziano, a Valstagna.


Chissà che almeno uno di questi progetti veda la realizzazione, forse, se pensate che queste siano le prerogative per i cittadini che qui ci vivono.
A noi non ci risulta siano però stati minimamente interpellati.La storia di prendere iniziative senza informare i propri sudditi con progetti simili sembra proprio infinita.Migliaia di euro in progetti e studi.

Ma a chi giova tutto ciò?

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