mercoledì 20 agosto 2008

L'ipocrisia e l'ignoranza che imperversa....

col PATI.
Tanto è stato scritto, ma pochi hanno compreso. Sicuramente, primi fra tutti, i promotori e i consiglieri stessi che l'hanno adottato.Non c'è giorno in cui appaiono episodi sul come è stato trattato questo strumento.
Già l'acronimo, per i più è sconosciuto (e già questo lascia allibiti sapendo che i consiglieri comunali l'hanno adottato praticamente all'unanimità).
Tanti di questi hanno manifestato perplessità, forse dubbi, di certo non sono proprio in grado di presentare osservazioni, visto che nemmeno l'hanno letto.
Sorprende poi che essendo un Piano di Assetto Territoriale Intercomunale predisposto dalla Comunità Montana del Brenta, proprio gli stessi assessori, che in sede amministrativa si sono sempre espressi totalmente a favore, a semplici domande di colleghi fuori dalla Valbrenta, sul perchè tanti manifestano perplessità e dubbi, scrivano addirittura articoli sulla stampa locale riportandoli, e poi votino all'unanimità, giustificandosi che lo hanno fatto perchè loro sono favorevoli al "PATI del loro comune".
Se non è paradosso questo e se non vi scappano subito due risate, altro non potete.
Questi sono i rappresentanti in seno alle ns amministrazioni pubblich,
Le minoranze sono dapprima critiche, ma il Piano intercomunale di assetto del territorio passa all’unanimità.
Pati, questo sconosciuto.
Ha sollevato non poche perplessità, l'adozione del Piano di assetto territoriale intercomunale. Cavallin a Valstagna ha lamentato lo scarso coinvolgimento degli stessi consiglieri comunali, oltre che delle forze sociali e della popolazione. «Valstagna è un paese tranquillo - ha detto - che però sta morendo. Se non uniremo le forze per un rilancio della Valle i nostri paesi diventeranno dei dormitori».«Il Pati è un passo avanti significativo per la Valle - ha detto il sindaco Aldo Negrello - e c'è stata la massima apertura perché si è lavorato sinergicamente con la Comunità montana del Brenta, che ha coordinato i sei comuni interessati, per l'utilizzo ottimale del territorio. Siamo stati un po' restii a illustrare ai cittadini quegli aspetti sui quali non eravamo certi. Ora ci sono 60 giorni per eventuali osservazioni».Tra gli assessori e i consiglieri c'è stato chi ha auspicato ulteriori collaborazioni tra i Comuni della Valle, chi ha indicato alcune anomalie cartografiche che riguardano Collicello, una zona di parcheggio a San Gaetano, il recupero edilizio a Carpané e l'ipotesi di galleria sulla superstrada a San Marino.«Nella sua progettualità il Pati coinvolge sei comuni. - ha osservato il capogruppo Benito Sasso - Non è stato facile dare risposte anche su aspetti importanti, ma dobbiamo spiegare le scelte da operare con questo nuovo strumento urbanistico che traccia un nuovo tipo di programmazione per una comunità di oltre 7 mila abitanti e pensare ad una crescita e a uno sviluppo del territorio. La Regione ha dato segnali importanti: ha semplificato le procedure e favorito il dialogo per affrontare insieme alcune problematiche fondamentali, quali la sicurezza e le bellezze peculiari del territorio. Attraverso la commissione tecnica, formata dai tecnici dei sei comuni interessati, sono stati contattati complessivamente oltre un centinaio tra enti, associazioni e gruppi. Quindi sul Piano c'è stata concertazione per una valutazione complessiva. Penso che si debbano ringraziare i sindaci perché siamo arrivati alla fine senza rotture».
Complimenti!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cio che più sconforta è la serafica, irresponsabile rinuncia al proprio ruolo politico che gli amministratori locali hanno supinamente accettato. Consigli comunali bellamente esautorati .. di fatto la definizione delle strategie di sviluppo della valle è delegata ai tecnici (+ o - titolati e competenti) che hanno redatto il PATI .. fra l'altro più ci si addentra nello studio di questo corposo documento, meno si coglie una riconoscibile linea di tendenza che tipicizzi e dia sostanza agli interventi programmati per l'intera valle .. veramente non si capisce dove si voglia andare a parare .. e credo che ben pochi amministratori che hanno votato a favore ne siano consapevoli !!!