lunedì 11 maggio 2009

La Regione: «Comuni, ora a voi il territorio»

VALBRENTA. Presentato il Piano di assetto intercomunale che verrà reso esecutivo a Venezia. Il documento è portato ad esempio nel Veneto. Non vincoli, ma opportunità per le scelte future della Vallata
11/05/2009
Il Piano di assetto territoriale intercomunale, prima di approdare in Giunta regionale per la delibera esecutiva, è stato presentato a palazzo Guarnieri di Carpané dall'assessore regionale all'urbanistica, Renzo Marangon, ai sindaci, consiglieri e tecnici dei Comuni della Valle del Brenta, a seguito della Conferenza dei servizi del 15 aprile scorso. È stato definito «una scelta politica coraggiosa» perché ha messo insieme, nonostante le difficoltà, la voglia di dialogare di ben sei Amministrazioni comunali che sono riuscite a interpretare una scelta di pianificazione non solo territoriale, ma anche culturale.Già approvato dalla Giunta regionale lo scorso aprile, il Piano è ora in attesa della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale regionale. Ma, quel che conta, è stato portato ad esempio a livello regionale. La presentazione, che non aveva alcuna valenza sulla formazione del Pati, ha visto i primi cittadini della Valle, ampiamente soddisfatti del risultato conseguito, schierati in prima fila con la fascia tricolore.L'atto definitivo rappresenterà la delega totale della Regione alle Amministrazioni comunali per il Piano di assetto territoriale, un strumento urbanistico nuovo e innovativo perché sarà non di vincolo ma di opportunità e quanto si deciderà sul territorio non avrà più bisogno del vaglio degli uffici regionali. Il Piano degli interventi, infatti, sarà di competenza dei Comuni, che determineranno il destino, la valorizzazione e le scelte del futuro della Vallata. «Chiedo un'unica cosa ai Comuni, - ha concluso il suo intervento l'assessore regionale - di avere grande attenzione e considerazione per gli uffici tecnici ai quali viene affidata questa responsabilità di area». Concetto confermato da Francesco Finotto, tecnico dello studio Proteco incaricato di redigere il Piano. «Tocca a voi gestirlo, perché ne avete avuto la delega e vi è stato affidato il compito attuativo. Se si continuerà in una visione unitaria, operando in maniera coordinata e sinergica, i risultati avranno maggiore efficacia e successo».«Avete fatto una cosa rara, - ha sottolineato l'assessore Marangon rivolto ai sindaci e ai tecnici comunali, dopo aver ringraziato per le espressioni di amicizia e di considerazione - perché credo che la pubblica amministrazione si alimenti nel rapporto coi cittadini e perché la volontà di controllare il territorio non è mai stata così vasta come per i Comuni della Valbrenta. Sono tra i pochissimi (tre o quattro) Comuni del Veneto che hanno realizzato il Pati, determinando un positivo cambiamento di mentalità».Il presidente della Comunità montana del Brenta, Pierluigi Peruzzo, facendo gli onori di casa all'assessore regionale, ai sindaci e ai tecnici dei Comuni della Valbrenta e alla giunta dell'Ente comunitario per l'atto conclusivo di un iter cominciato quattro anni fa e che ha coinvolto l'Amministrazione provinciale di Vicenza e la Regione del Veneto, ha riconosciuto loro il merito di un'opera considerata "colossale" per il futuro stesso della Valbrenta, sottolineando il ruolo dell'assessore comunitario Benito Sasso e dello studio Proteco, che ha condotto la stesura e progettazione del Piano.«La presenza dell'assessore regionale è un segnale di vicinanza per gestire bene il territorio e di grande rispetto per le comunità locali. - ha sottolineato l'assessore comunitario Benito Sasso - Va interpretato come atto di sensibilità della Regione per un territorio che ha problemi di sicurezza idrogeologica e bisogno di uno sviluppo sostenibile».
Renato Pontarollo

1 commento:

themistocles ha detto...

Sono Murmur quello vero e non l'aquilotto del web che fa i giochini: bello questo articolo, pieno di dichiarazioni positive, costruttive, elogiative della lungimiranza dei nostri politici locali che hanno "raramente" domato il PATI con proiezioni verso al più completa collaborazione...etc...etc...

Ma se non l'hanno neanche letto!!!!