sabato 10 novembre 2007

Osservazioni al SIA - Costa Alta

osservazioni in merito allo “ studio per le valutazioni di impatto ambientale, di incidenza e sul paesaggio riguardante la ri-delimitazione della concessione mineraria di sali magnesiaci denominata Costa Alta, ed il progetto definitivo del nuovo cantiere” sito in Comune di San Nazario – VI, conformemente al comma2, Art.16 della L.R. 26 marzo 1999 n. 10

Con la presente osservazione si intende richiamare l’attenzione di codesta Commissione sul parere espresso in data 31/05/2004 n. 79 riguardante il progetto di ampliamento della miniera di cui all’oggetto e sul quale poggia la delibera n 2010 del 2 lug 2004 della Regione Veneto.
La delibera richiama il punto 8-Valutazioni Conclusive pag. 11, del suddetto parere, laddove subordina l’autorizzazione alla realizzazione dell’intervento al rispetto delle prescrizioni e raccomandazioni nello stesso dettagliate.
Trattasi di ben 11 diverse prescrizioni e di 5 raccomandazioni da attuarsi entro l’anno 2006 e delle quali non si ha evidenza dell’avvenuta attuazione.
Le stesse prescrizioni e raccomandazioni vengono altresì citate (punto 6.1-2°capoverso del parere: osservazioni pervenute dal Sindaco e dal Consiglio Comunale di Valstagna) per giustificare una valutazione favorevole di compatibilità ambientale e tacitare così le osservazioni nettamente critiche nei confronti del progetto di ampliamento.
La non ottemperanza, od anche solo la mancata verifica, delle prescrizioni al cui rispetto veniva subordinata l’approvazione del precedente progetto (parte integrante dell’attuale richiesta di ri-delimitazione per esplicita affermazione degli stessi progettisti), impongono un necessario ripensamento dell’intero progetto
Riteniamo non vi siano le condizioni per procedere oltre con l’attività di cava miniera in quanto proprio le prescrizioni sopra richiamate giustificavano la valutazione di “favorevole accoglimento del progetto in rapporto all’impatto ambientale”. Tale favorevole accoglimento, non potendo essere confermato dalle prescrizioni a cui era subordinato, risulta oggi ancor meno possibile e giustificabile.
Chiediamo pertanto venga riesaminata l’intera questione alla luce non solo dell’attuale richiesta di ridemilitazione, ma anche della mancata ottemperanza alle indicazioni prescrittive da questa stessa Commissione formulate.
Nel frattempo chiediamo non venga concessa qualsiasi ulteriore autorizzazione e venga data adeguata informazione sullo stato attuale della coltivazione e delle opere di ripristino e ricomposizione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non ci sono commenti!!?
mi sembra più che chiaro .. se tu non rispetti le norme anche solo per costruirti un garage ti becchi una sanzione .. loro verranno premiati con una nuova concessione

Anonimo ha detto...

costruirti un garage? basta una finestra o un deposito per attrezzi da giardino per beccarti una denuncia penale!Prova a tagliare un TUO albero nel TUO giardino senza permesso!?!!?! Distruggono piante, sentieri, trincee e camminamenti di guerra, inquinano l'aria che respiriamo per le polveri sottili e i PM10, sia con gli spari che con i frantoi, oppure con i camion (1 ogni minuto in Valsugana, oltre a tutti gli altri che già intasano la valle), distruggono il paesaggio. Sulla costa di fronte con l'ALPTER sia Unione Europea che Regione Veneto finanziano il recupero di mezza costa e dei terrazzamenti, e in sinistra Brenta cosa fanno?????? Tutto legalmente autorizzato e con l'avvallo delle amministrazioni locali.Per cosa? 130.000 annui al comune di San Nazario, più altri 45.000 per lavori sempre per conto del comune.incaricata a sovraintendere quella scatola vuota della Comunità Montana.D'altronde con quei soldi hanno rifatto la piazza e ora faranno le piazzole per i camper o un centro sportivo vicino a casa di qualche consigliere od assessore.Questo ci passa il convento.Per sopravvivere, dicono loro.....magari uccidendo noi.Nessuno si preoccupa di togliere i cancerogeni tetti d'amianto dell'ex magazzino dei tabacchi o della ex centrale Enel? Come mai?