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La nostra Vallata vive un momento critico. Il suo futuro dipende da scelte decisive che dovranno essere affrontate a brevissimo termine. La situazione è sotto gli occhi di tutti.
- Il continuo aumento del traffico ha strangolato, ormai, interi centri abitati e pone serie ipoteche alla qualità della vita in tutti i nostri comuni.
- Stanno proliferando, specialmente nella parte più settentrionale, dissennate attività di cava. Alcune in atto, altre in progetto.
- E’ in progetto l’ampliamento della miniera di Carpanè. Un’attività mineraria direttamente a ridosso dei centri abitati!
- Il Brenta, vera matrice paesaggistica della Valle, in certi punti è ridotto a un rigagnolo dall’eccessivo carico delle derivazioni a servizio delle centrali idroelettriche e dell’agricoltura.
E queste sono solo le situazioni più eclatanti.
Eppure la Valbrenta contribuisce in maniera insostituibile nel fornire risorse rinnovabili all’area veneta. Un esempio per tutti: la sorgente carsica dei “Fontanazzi” di Cismon garantisce acqua potabile – di ottima qualità – a tutto il comprensorio bassanese!
E cosa riceve in cambio? Il traffico, il furto dell’acqua del Brenta…………e ora depredano anche i fianchi delle montagne!
E’ il destino di tanti territori marginali che non riescono ad esprimere potere politico ed economico.
Ma noi non ci arrendiamo. Siamo un’associazione nata da poco e vogliamo tentare un cambiamento di rotta.
Se, tu che leggi, pensi che ne valga la pena…… puoi dare un tuo contributo:
- FIRMANDO LA PETIZIONE
La nostra Vallata vive un momento critico. Il suo futuro dipende da scelte decisive che dovranno essere affrontate a brevissimo termine. La situazione è sotto gli occhi di tutti.
- Il continuo aumento del traffico ha strangolato, ormai, interi centri abitati e pone serie ipoteche alla qualità della vita in tutti i nostri comuni.
- Stanno proliferando, specialmente nella parte più settentrionale, dissennate attività di cava. Alcune in atto, altre in progetto.
- E’ in progetto l’ampliamento della miniera di Carpanè. Un’attività mineraria direttamente a ridosso dei centri abitati!
- Il Brenta, vera matrice paesaggistica della Valle, in certi punti è ridotto a un rigagnolo dall’eccessivo carico delle derivazioni a servizio delle centrali idroelettriche e dell’agricoltura.
E queste sono solo le situazioni più eclatanti.
Eppure la Valbrenta contribuisce in maniera insostituibile nel fornire risorse rinnovabili all’area veneta. Un esempio per tutti: la sorgente carsica dei “Fontanazzi” di Cismon garantisce acqua potabile – di ottima qualità – a tutto il comprensorio bassanese!
E cosa riceve in cambio? Il traffico, il furto dell’acqua del Brenta…………e ora depredano anche i fianchi delle montagne!
E’ il destino di tanti territori marginali che non riescono ad esprimere potere politico ed economico.
Ma noi non ci arrendiamo. Siamo un’associazione nata da poco e vogliamo tentare un cambiamento di rotta.
Se, tu che leggi, pensi che ne valga la pena…… puoi dare un tuo contributo:
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