Recupero e valorizzazione turistica delle trincee di Carpanè e della mulattiera militare del Merlo 20.000€
Recupero e valorizzazione turistica del parco delle grotte di Oliero 20.000€
Recupero del Bosco ripariale di Carpanè, attrezzatura della zona con sentieri per passeggiate e allestimento di un’area per assistere alle manifestazioni organizzate sul fiume (gare di canoa, Palio delle zattere) 30.000€
Completamento sistemazione Alta via del tabacco a Valstagna 15.000€
Recupero e valorizzazione del Bosco delle Fontane, a Cismon nella zona a sud della ex SS47, per una fruizione di tipo didattico-ricreativo 10.000€
Per carità, tutti interventi a valenza compensativa, come documentato.Ndr
Per farla breve, anche le ultime osservazioni presentate contro il SIA Costa Alta, con tanto di richiesta preventiva per tavolo concertazione, richiesta di sollecito, incontro con il presidente della comunità Montana……..sono state presentate tra l’altro, come si leggono, per far illustrare che le ruspe della ditta concessionaria della Miniera Peroglio, probabilmente hanno irreparabilmente danneggiato le trincee e le mulattiere risalenti alla guerra; mentre scopriamo che la stessa ditta ne finanzia la valorizzazione!?!???????;
la stessa ditta privata, elargisce, finanzia e valorizza una zona turistica comunale, gestita da un’altra ditta privata (ndr la IVAN VALBRENTA TEAM), le grotte di Oliero in quel del comune di Valstagna, che già aveva presentato osservazioni contro il SIA;
il comune di San Nazario si vanta di programmare la realizzazione della nuova piazzola camper in zona fiume e aver completato la piazza del paese stesso, coi soldi ottenuti col finanziamento privato della stessa ditta (Costa Alta al comune di San Nazario garantisce 130.000€ annui più altri 45.000€ in conto lavori per questi scopi, ….mentre ci accorgiamo solo ora che il CCK Valstagna desidera, giustamente, far presente che il fiume Brenta c’è…non come NON appare nel SIA;
viene interpellato ancora il comune di Valstagna per delle osservazioni al SIA Costa Alta o magari per il VIA alla Val Grande, e troviamo che il completamento del sentiero Alta via del Tabacco è finanziato non dalla Comunità Montana o dalla Regione o dalla Comunità Europea, ma sempre dalla solita benefattrice ditta privata;
si chiede lumi sulle cave al comune di Cismon, e la solita ditta privata finanzia il recupero del Bosco delle Fontane……ed intanto lavora nella messa in sicurezza di via Vanini.
I normali cittadini sono oramai convinti che quella scatola vuota della Comunità Montana non avesse volontà per intervenire sui temi pesanti della salvaguardia del nostro territorio.
Osservano convinti dell’esistenza o possibilità di interventi locali finanziati dalla Comunità Montana per sistemare sentieri e creare zone ricreative.
Eravamo convinti che…..
Ci accorgiamo che quel poco che progetta la Comunità Montana in Valbrenta, non è sempre finanziato con soldi della Comunità, dei comuni, della provincia, della Regione o della Comunità Europea, ma da una società privata: la Comunità Montana di ........Mosole, si potrebbe dire.
Ma contro la società privata nulla si può eccepire.Per carità.Ottimo e florido gruppo.Fà il proprio lavoro imprenditoriale, si muove molto bene, rispetta le regole imposte dalle autorizzazioni ottenute, occupa posti di lavoro, crea un enorme indotto, dovrebbe rispettare i termini e finanzia a pioggia i comuni e la comunità della valle.Benefattori.ndr
Ma quale sviluppo garantisce una ditta privata che spoglia inesorabilmente le verdi pendici della nostra Valbrenta votata al turismo itinerante e al territorio? Una trentina di dipendenti saldamente occupati, un grande indotto, un prodotto richiestissimo ed una pioggia di finanziamenti ai locali.Con l'occhio al mercato, senza ombra di dubbio.Decidessero, casomai, di partire con la Valdastico o con la Pedemontana, dove pensate arrivino a prelevarne il materiale necessario?
Bisognerebbe capire invece cosa intendono gli amministratori quando dicono di puntare sulla Valbrenta sotto il profilo della salvaguardia del paesaggio e dello sviluppo attrattivo e turistico, visto che le storiche attività produttive sono letteralmente scomparse, lasciando solo residui di archeologia industriale, piena d'amianto, oltrettutto.Ma di questo si parla molto poco o ci si interessa.La salute in questi casi viene sempre dopo.Alcuni propongono che bisognerebbe almeno che lavorassero in galleria, per ridurre i palesi disagi, visto che la loro è un'attività autorizzata come miniera.Questo però non stà al cittadino deciderlo o concordarlo.Alcuni continuano a correggere più volte bozze di testi per lettere, articoli, comunicazioni, osservazioni a tutti gli enti preposti e alla cittadinanza, che non conosce ne gli atti ne i fatti.
A tutti questi controsensi NOI, comuni mortali, non possiamo niente?Alcuni fanno presente che i toni di quel che si scrive o si cerca di denunciare siano meno catastrofistici, sobri, meno retorici, evitando polemiche frontali. Scoprendo ancora una volta, questo degrado politico, alla luce del sole comunque, mentre tanti continuano a porsi domande sulle virgole.
Bello tutto questo scenario..........
1 commento:
il linguaggio non è neutrale....ma interagisce, anzi è parte di quella che indichiamo come "realtà".
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